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conferenza sulla conca dell'abbazia

Giovedì 17 settembre 2015 alle ore 18:00 presso l'Istituto "Golgi" di Abbiategrasso (Sala conferenze, ingresso da corso S. Martino, 2, quindi a sinistra dell'ingresso storico di piazza Golgi), l'Azienda di Servizi alla Persona "Golgi-Redaelli", all'interno di un articolato programma di eventi culturali in occasione di EXPO 2015, propone una conferenza di Mario Comincini sul seguente argomento:

Le conche milanesi e il primato del Naviglio da Abbiategrasso a Bereguardo.

All'iniziativa hanno dato il loro patrocinio la Fondazione di Morimondo e Italia Nostra–Sezione Naviglio Grande, che nel 2012 hanno curato l'edizione del volume di Mario Comincini: "La prima conca dei navigli milanesi".

Sara presente anche don Mauro Loi a rappresentare la Fondazione.

La conca, artificio idraulico adottato nei navigli milanesi per superare i forti dislivelli del terreno, nel corso dei secoli si è diffusa in tutto il mondo (Nord Europa, Rodano, Reno, Canale di Panama ecc.). Secondo una ininterrotta tradizione, risalente al Settecento, la prima conca fu impiantata a Milano nel 1439: la cosiddetta Conca di Viarenna, nei pressi della Darsena. Una ricerca archivistica di Comincini ha in realtà portato alla luce un dato più antico: l'installazione di conche nel Naviglio di Bereguardo agli inizi del 1438 e in particolare nei pressi di Morimondo (appunto la cosiddetta conca dell'Abbazia); e in seguito in diversi altri navigli attorno a Milano in parte poi scomparsi, come il naviglio di Cusago e il naviglio da Bereguardo a Pavia. Si può quindi concludere che il primato della prima conca spetta al Naviglio scavato da Abbiategrasso a Bereguardo per volere di Filippo Maria Visconti. Dopo alcuni decenni, Leonardo avrebbe ammirato questa espressione della genialità lombarda studiandone anche qualche perfezionamento e creando così il mito delle "conche leonardesche".